Guida Saba

Saba è un'isola di 13 chilometri quadrati nei Caraibi; è il più piccolo stato sovrano nelle Americhe. Sull'isola vengono parlate sia l'inglese che il dutch, visto che nel 1816 l'isola fu colonizzata dagli Olandesi; comunque la principale lingua di comunicazione è l'inglese, che dal XIX secolo è stata adottata come lingua ufficiale nel sistema scolastico. La popolazione isolana vanta con orgoglio la preservazione ambientale e l'attenzione all'ambiente, tanto che Saba viene chiamata col nome di "la regina incontaminata" e la sua capitale è conosciuta con l'appellativo di "The Bottom".

Cenni storici su Saba

Il popolo Ciboney abitò Saba già nel 1100 a.C., più tardi intorno all'800 d.C., il popolo Arawak del Sud America si stabilì sull'isola. Si dice che Cristoforo Colombo abbia avvistato l'isola nel 1493, ma, a causa delle pericolose coste rocciose, non vi sbarcò. Nel 1632, un gruppo di naufraghi inglesi sbarcò su Saba, poi due anni per conto di Luigi XIII di Francia, un francese volle impossessarsene. Nel 1640 il governatore olandese della vicina isola, Sint Eustatius, mandò diverse famiglie olandesi a colonizzare l'isola per conto della Compagnia olandese dell'India occidentale. I Paesi Bassi alla fine ottennero il completo controllo dell'isola nel 1816. Nel XVII e XVIII secolo, da Saba venivano esportati zucchero, indaco e rum, prodotti nelle piantagioni dagli schiavi portati a Saba dall'Africa. In seguito prese il sopravvento la pesca, soprattutto quella dell'aragosta, il che portò molti abitanti uomini dell'isola a diventare pescatori. Allo stesso tempo, la maggior parte delle donne rimase sull'isola e produsse "merletti Saba", un tipo di ricamo spagnolo che divenne un prodotto essenziale per l'esportazione. In effetti, tra la fine del XIX e l'inizio del XX secolo, la principale fonte di entrate per l'isola proveniva dai merletti prodotti da queste donne. Durante questo periodo l'isola divenne nota come "L'isola delle donne" poiché la maggior parte degli uomini erano lontani in mare. Nel 1943 fu costruita una strada che migliorò di gran lunga i trasporti, trasporti che fino ad allora avvenivano a piedi o in mulo. Nel 1963 seguì la costruzione di un aeroporto e nel 1972 un molo più grande per imbarcazioni turistiche, quindi il turismo aumentò e gradualmente divenne una parte significativa dell'economia isolana. Nel 2004 si è tenuto a Saba un referendum sulle sorti dell'isola, e l'86,05% della popolazione ha votato per legami più stretti con i Paesi Bassi. Cosi che nel 2010, dopo la fine delle Antille olandesi, Saba divenne un comune speciale dei Paesi Bassi.

Cosa vedere a Saba

Fare escursioni sul Monte Scenery è un'esperienza da non perdere, ti offre una splendida vista sull'isola e ti porta nel punto più alto dei "Paesi Bassi"! La cima dell'isola è costituita da una cupola di lava, si tratta di un vulcano potenzialmente attivo, assicurati di avere scarpe adeguate. Il Saba National Marine Park  è una vasta zona protetta, tieniti pronto a scoprire molta flora e fauna nei magnifici fondali dell'isola. Inoltre, fai una visita al Museo olandese,che si trova nella casa di un eccentrico gentiluomo olandese; all'interno oggetti di ogni natura e specie tra cui Bibbie, libri rari, porcellane e mobili provenienti da tutto il mondo, alcuni dei quali risalgono al 1600!

Spiagge nei dintorni di Saba

La costa di Saba è formata prevalentemente da scogliere rocciose che sono alte anche 100 metri, ci sono alcune piccole baie e spiagge artificiali. L'unica spiaggia naturale dell'isola è Well's Bay: di solito è sabbioso e adatta allo snorkeling. Ladder Bay è un ancoraggio sul lato sottovento dell'isola e per accedere alla spiaggia devi scendere circa 800 gradini intagliati a mano, noti come "La scala". Prima dell'apertura della strada di Fort Bay, questo era l'unico modo per ottenere rifornimenti dentro e fuori l'isola! Infine, Cove Bay è una spiaggia artificiale costruita sugli scogli puoi trovare una zona sabbiosa ed una parte attrezzata sul cemento.