IRAKLIA
L’isola di Iraklia è la più grande ed insieme la più tranquilla delle Cicladi Minori. La popolazione locale consiste in poco più di cento anime e questo dà la dimensione di quello che l’isola può offrire ai turisti.
Mare, cielo e natura sono ovviamente le sue rocche forti ed è questo che si deve cercare in questo angolo di paradiso, nulla più. La vita si anima quando arriva il traghetto ed il tempo si ferma una volta attraccati e scesi su questa terra millenaria fatta di montagne aspre e brulle, spazzata perennemente dal vento e baciata dal sole.
La natura è presente qui sotto forma di coste selvagge, ulivi, fichi d’india e animali che pascolano liberi per tutta l’isola i cui prodotti sono il solo sostentamento, insieme al turismo, per la popolazione locale.
CENNI STORICI SU IRAKLIA
Il nome di Iraklia, secondo la mitologia greca deriverebbe dal nome del dio Heracles poiché questa era la sede del suo culto. In realtà l’isola è da sempre stata oggetto di invasioni sia veneziane che turche ma per lo più soffrì per mano dei pirati che nel Medioevo imperversavano in queste isole tanto che il Kastro che si vede nella Chora dell’isola indica un tentativo da parte dei veneziani di difendere le popolazioni del posto all'interno delle sue mura.
COSA VISITARE A IRAKLIA
I principali luoghi di interesse sono le sue caverne, di cui più nota è quella di Agia Ioannis, dedicata alla sacra icona di S.Giovanni e dove il 28 agosto si svolge una cerimonia religiosa illuminata solo della luce delle candele. L’isola è perfetta per chi cerca pace e tranquillità, mare limpido e cristallino senza essere pressato dal turismo di massa, ci si può rilassare alle taverne insieme agli isolani gustando l’ottimo pesce e il suo famoso miele di Timo, prodotto sull'isola e per cui è molto famosa.
LE SPIAGGE DI IRAKLIA
Immersioni, passeggiate e spiagge con sabbia bianca e fine, queste sono le cose che l’isola offre ai turisti insieme alle due località principali Panagia e San Giorgio che sono i centri più organizzati. Le spiagge, tutte da scoprire, sono sia sabbiose che sassose: Agios Georgios, Livadi, Tourkopigado, Karvounolakos ed infine la spiaggia di Alimia nei quali fondali si può ammirare un aeroplano tedesco della Seconda Guerra Mondiale ancora intatto.