Guida Marocco

Il Marocco è uno Stato che si trova in Africa settentrionale, all'estremità ovest della regione del Maghreb.

E’ la città di Marrakech ad averne condizionato il nome, dato che in epoca medievale veniva chiamata “Città di Marocco”. Le coste del Marocco sono bagnate sia dal Mediterraneo che dall'Oceano Atlantico, mentre i confini di terra vedono il Sahara Occidentale a sud e l’Algeria ad est. L’arcipelago delle isole Canarie, al largo delle coste a sud, fa invece parte della Spagna. Storicamente il Marocco ha visto le indigene popolazioni berbere colonizzate e conquistate da fenici, cartaginesi, romani, vandali, bizantini e arabi. Sono stati gli islamici ad aver avuto più influenza sulla cultura locale sin dal VII secolo, mentre componenti spagnole e francesi hanno avuto un peso solo dal XIX secolo. Il paese sta sempre più diventando una delle destinazioni più ambite del Nord Africa, con le città imperiali e il deserto del Sahara come mète preferite dai turisti internazionali.

CURIOSITA' SUL MAROCCO

Il Marocco offre ottime opportunità per il turismo balneare con le spiagge atlantiche e mediterranee, naturale con il deserto e le bianche vette dell’Atlante e culturale grazie alla sua storia antica. Si stima siano stati oltre 10 milioni i visitatori nel 2013, il 50% dei quali di origini europee, specialmente francesi, tedeschi e spagnoli. Il sovrano Muhammad VI è il maggiore artefice del recupero ambientale e del successivo sviluppo turistico della nazione. Ove in Marocco si contavano solo 3 parchi nel 1999, si è passati ai 10 del 2006 fino ai 14 attuali, oltre ai quali vanno enumerate quasi 150 “riserve biologiche”.

I parchi maggiori sono quello di Toubkal e il parco nazionale Souss-Massa. Particolare importanza culturale, storica ed economica viene rivestita dalla coltura dell’Argania spinosa, di cui abbondano le coltivazioni specializzate. Tra le architetture religiose si segnala la moschea, il luogo di culto musulmano, composta da alcuni elementi comuni come il sahn (il cortile con la vasca per le abluzioni), il riwaq (il portico), la haram (la vera e propria sala dedicata alla preghiera), il mihrab (la nicchia posta nella parete a indicare la direzione della Mecca), il minbar (il pulpito da cui l’imam pronuncia il sermone), il minareto (la torre usata dal muezzin per richiamare i fedeli). C’è poi la medersa, un edificio che sorge in genere vicino alla moschea, dove venivano insegnate la teologia e la legge islamica. Questi luoghi sono in genere impreziosite dalle mattonelle Zellige e stucchi Muqarnas realizzate da eccelsi artigiani. Tra le architetture civili più interessanti si segnalano il suq (o bazar), la cui costruzione segue i precisi criteri dell'architettura urbana del Nord Africa nonostante a prima vista possa sembrare caotica al visitatore casuale. Nel suq le vie si intrecciano tra coperte e scoperte, secondo uno schema che permette di mantenere fresco e areato il clima al suo interno. I negozi si sviluppano intorno alla moschea secondo una gerarchia stabilita in base alla merce venduta. Si inizia con negozi di candele e di oggetti di culto in generale, per poi allontanarsi man mano dalla moschea fino a giungere alle mura, dove trovano posto i negozi che trattano articoli indispensabili per i carovanieri.