Curiosità dal Marocco: Chefchaouen il villaggio tutto blu!
Sali a bordo del traghetto Netferry, oggi si salpa per la costa Marocchina, direzione Tangeri!
Il Marocco, sulla costa nord dell’Africa, è uno dei Paesi del Maghreb che più custodisce tradizioni simili a quelle dei paesi del Mediterraneo quali Spagna, Italia, Portogallo, e di cui è possibile rintracciare contaminazioni nelle regioni più a sud dell’Italia. Terra affascinante per molti aspetti, il Marocco offre molti luoghi interessanti da visitare ed ammirare, oltre alla tipicità dei centri delle sue città con le viuzze e la kasbah.
Terra dai mille colori che arricchiscono l’atmosfera delle sue strade, terra dai tanti profumi speziati che provengono dalle prelibatezze culinarie come il cous cous, il tajine, la pastilla...
A circa 100 chilometri da Tangeri, verso l’entroterra esiste una perla tutta azzurra, che non lascia spazio a nessun altro colore, è l’eccezione marocchina e si chiama Chefchaouen.
Chefchaouen è una pittoresca cittadina che si trova nella zona montuosa del nord Marocco, meta turistica da tempi recentissimi, la città è sempre stata considerata sacra nel corso dei secoli, e per questo era interdetto l’ingresso agli stranieri.
Chefchaouen è conosciuta come la città azzurra: edifici, porte, finestre, fontane, strade, la medina con i suoi vicoli e strade strette, ogni cosa è dipinta di azzurro, in tutte le sue tonalità.
L’Unesco l’ha dichiarata patrimonio culturale dell’umanità, e viene per questo preservata in tutta la sua peculiarità, posizionandosi anche al di fuori dei tour turistici di maggiore afflusso.
Un po’ di storia...fu fondata intorno al 1400 dalle popolazioni provenienti dall’Andalusia che qui furono esiliate, per questo motivo, le strade interne della città ricordano i villaggi spagnoli con i vicoli piccoli ed irregolari.
La piazza è chiamata Outa - el - Hammam e qui puoi ammirare una fortezza ed una moschea con pianta ottagonale, all'interno della kasbah tantissimi giardini rigogliosi dove trovare ristoro.
Il colore azzurro che rende questa cittadina di una bellezza magica e dona ad ogni angolo un motivo per essere immortalato, non nasce per questioni estetiche. C’è chi sostiene che sia stato scelto perché è una tonalità che allontana zanzare e moscerini, ma c’è anche chi spiega che sono stati gli ebrei rifugiatisi qui negli anni '30 a dipingere tutto del colore del cielo e del paradiso.
Traghetti Marocco
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Le navi per il Marocco partono dai porti italiani di Genova e Savona per il porto di Tangeri, dal porto spagnolo di Barcellona e da quello francese di Sète.
I collegamenti in nave per il porto di Nador partono dal porto spagnolo di Barcellona e da quello francese di Sète.
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