Il mese di Marzo rappresenta per tutti i popoli un periodo speciale, di risveglio e di buon auspicio; è il mese della primavera, della rinascita, è un mese tutto da festeggiare e sin dai tempi antichi greci e romani erano soliti onorare con riti e feste sacrali l’arrivo della Primavera. In Albania, questa festa è rimasta nella tradizione e si è soliti festeggiare il primo giorno di primavera con il Nawruz.

Conosciuto anche con il nome di Novruz, è il giorno in cui si dà il benvenuto alla primavera con riti, pic nic e scambi di auguri.

Il Nawruz viene festeggiato in molti Paesi Asiatici come Iran, Georgia, Turkmenistan e tanti altri tra cui appunto la vicina Albania.

Origini 

Questa festa è tipica della Persia, ancora oggi molto sentita in Iran, rappresenta il capodanno iraniano. Qui i festeggiamenti e i relativi preparativi cominciano ben quattro settimane prima del primo giorno di primavera. Il Nawruz nasce in epoca pre-islamica  e quindi considerata una festa popolare e non religiosa. Il nome deriva dall’antico persiano, dalla combinazione di due parole nava e rezan - giorno nuovo, che sta ad indicare l’inizio dell’anno del calendario iraniano. Nel corso dei secoli la festa si è diffusa ed ha trovato terreno fertile in tantissimi luoghi del mondo, i più disparati, grazie alle migrazioni e alla dominazione persiana.

Il Nawruz in Albania

La variante albanese è detta Sultan Nevruz e viene, oggi, festeggiata soprattutto dalla popolazione musulmana, seppur non rappresenti una festa religiosa.

I simboli di questa festività sono i quattro elementi naturali fuoco, acqua, terra e vento: l’acqua purifica, il fuoco è simbolo di rinascita, la terra indica il risveglio e la fertilità, il vento il rifiorire delle piante.

Altro importante simbolo della festa sono i semeni, germogli di grano che vengono avvolti da un nastro rosso e accompagnati a candele accese, tante quanti sono i membri della famiglia.

Pietanza tipica che viene preparata in occasione del Nawruz è il kulaç: pane fatto in casa con all'interno una moneta. Viene cotto e poi tagliato in più parti, chi trova la moneta nella propria parte di pane avrà fortuna tutto l’anno.

Si è soliti scambiarsi auguri e fare visita ai parenti, i più giovani organizzano pic-nic per dare il benvenuto alla primavera.

Curiosità: nel 2009 l’Unesco ha inserito la festa Navruz nel  patrimonio culturale immateriale dell’umanità.

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