Netferry consiglia un itinerario speciale per gli amanti ed appassionati dell’antichità: un tour delle Egadi alla scoperta dei siti archeologici tra terra e mare.

L’arcipelago delle Egadi fa parte della regione Sicilia e si trova esattamente di fronte alla costa occidentale siciliana, a sette chilometri circa da Trapani e Marsala.

Quando si parla di Egadi ci si riferisce alle isole di Favignana, Levanzo e Marettimo ed altri isolotti e scogli minori.

La storia di queste isole ci narra di popolazioni antichissime che le hanno abitate, infatti tracce di insediamenti umani sono state rinvenute sull’isola di Levanzo maggiormente, ed in misura minore anche a Favignana.

Le Tre isole maggiori dell’arcipelago delle Egadi offrono siti e musei archeologici molto affascinanti e tutti da scoprire.

L’itinerario archeologico parte da Levanzo, la più piccole delle tre, che si estende per soli cinque chilometri quadrati. Qui, la Grotta del Genovese custodisce splendide pitture ed incisioni risalenti al periodo preistorico paleolitico, la Grotta è rinomata in tutto il Bel Paese, per la peculiarità delle sue incisioni parietali. Per raggiungere la Grotta devi recarti sulla costa occidentale dell’isola, e potrai raggiungerla via mare a bordo di motoscafo o barca oppure via terra. Una volta giunto al suo interno sarai catturato da pitture ed incisioni raffiguranti cervi, pesci, figure umane, bovini: rappresentazioni che sottolineano il legame ancestrale tra l’uomo ed il mondo animale.

Seconda tappa, sempre sull’Isola di Levanzo è in località Cala Minnola, sulla costa orientale. Si tratta di resti risalenti al periodo romano imperiale di uno stabilimento di lavorazione del pescato, con otto vasche rivestite in cocciopesto.

Per la tappa successiva si va a Favignana, la principale delle Egadi. Qui, la zona archeologica più significativa è San Nicola, che in epoca punica fu l’approdo di varie popolazioni. I siti di interesse archeologico da non perdere a Favignana sono i resti di un impianto di lavorazione del pescato; all'interno delle grotte loculi, effigi e croci di vari periodi; presso l’ex stabilimento Florio si conservano monete, anfore e la “Fiasca del Pellegrino” (bottiglia il cui contenuto è rimasto inalterato per sei secoli).

Si prosegue in direzione Marettimo, alla scoperta di un sito archeologico di grande interesse: le Case Romane. Questa peculiare area archeologica è formata da una piccola chiesa bizantina ed i resti di un edificio di epoca romana, per visitarla dovrai raggiungere la costa orientale dell’isola.

Ultima tappa di questo affascinante viaggio nel tempo è sicuramente l’area archeologica marina. Nelle acque dell’arcipelago è, infatti, possibile ammirare alcuni relitti di imbarcazioni di vari periodi storici. Le immersioni archeologiche sono davvero un’esperienza da non perdere una volta giunti sulle isole Egadi.

Traghetti Isole Egadi

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