Sardegna on the road: i dolci pasquali
Si avvicina il periodo pasquale e tra riti e tradizioni religiose, facciamo un po’ di posto anche a prelibatezze culinarie che si preparano in questi giorni.
Una delle regioni italiane con una forte identità in cucina è sicuramente la Sardegna. Isola nel Mediterraneo, crocevia di popoli, terra di straordinaria bellezza che si offre tra monti e mare spettacolare, ti accoglie anche con la sua prelibata tradizione in cucina.
Non solo per i più golosi, Netferry svela i dolci tipici pasquali della tradizione sarda: puoi scegliere di prepararli in casa o salire sul primo traghetto per la Sardegna ed assaggiare queste leccornie direttamente sull'isola Madre.
Si comincia con il dolce più diffuso e conosciuto in tutta l’Isola: le Formagelle. Il nome già racconta del gusto intenso di questo dolce, a base di formaggio o ricotta, con uvetta e profumato con arancia e zafferano. Le Formagelle hanno la forma di un piccolo cestino con i bordi rialzati, e all’interno il ripieno candido e profumato..
Andando a zonzo per l’isola, scopriamo i dolci tipici di alcune città e zone della Sardegna.
Ad Oristano, nella parte occidentale della Sardegna, a Pasqua si preparano i Mustazzolus. Si narra che questo dolce a forma di rombo sia il più antico dell’Isola. Grandi e profumati, occupano le tavole ormai di tutta la Sardegna, sono fatti con ingredienti semplici come farina, acqua, zucchero e cannella.
Nel cuore della Sardegna, a Tonara, una prelibatezza molto dolce e molto morbida: il Torrone sardo. A differenza del torrone “usuale” qui non si fa uso di zucchero, ma l’ingrediente che gli dona morbidezza è il miele, accompagnato da mandorle e spezie ed aromi che lo rendono speciale.
Le tavole di Nuoro si colorano con i Papassinas, un impasto di farina, uova, strutto, uva passa e mandorle. L’uva passa - papassa - è proprio l’ingrediente che dona il nome a questi dolci friabili, che conoscono diverse varianti, ricoperti di glassa zuccherata, con cannella o con limone.
A nord della Sardegna, sorge una piccola località Sorso, nota per la tradizione delle Tiricche, che ormai sono preparate e mangiate in tutta l’Isola. La forma a cuore o a chiocciola, le Tiricche sono fatte di pasta sottile sottile ripiena di mosto. Il nome deriva probabilmente dal nome della prima settimana di quaresima della chiesa greca - Tirina; oppure dal nome di un formaggio a pasta filata intrecciata - Thiriccas.
Anche gli Amarettos sono dolci tipici pasquali sardi, realizzati con mandorle tritate, albumi e zucchero, col colore intenso accompagnano la fine del pranzo pasquale.
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