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In traghetto a Palermo per visitare il Parco delle Madonie

Tra le oasi naturali in Sicilia, c’è da segnalare il bellissimo Parco delle Madonie a Palermo.

Il Parco si trova nella parte settentrionale della Sicilia, sulla costa tra i fiumi Imera e Pollina. Comprende il massiccio delle Madonie e ben 15 comuni della provincia di Palermo: Caltavuturo, Castelbuono, Castellana Sicula, Cefalù, Collesano, Geraci Siculo, Gratteri, Isnello, Petralia Soprana, Petralia Sottana, Polizzi Generosa, Pollina, San Mauro Castelverde, Scillato e Sclafani Bagni.

La biodiversità presente nel Parco comprende più del 50% delle specie vegetali presenti in Sicilia, tra cui l'Abies nebrodensis in via di estinzione, nel Vallone Madonna degli Angeli. Hanno qui il loro habitat anche oltre il 50% delle specie aviarie, di mammiferi e degli invertebrati siciliani. L’estensione del Parco è di circa 40mila ettari, ripartiti in 4 differenti zone tutelate in maniera specifica.

La prima zona è una riserva integrale, dove la natura è salvaguardata strenuamente e in cui i vincoli paesaggistici e naturistici sono più severi. C’è poi la zona di riserva generale dove non è possibile né costruire né ampliare le costruzioni già esistenti. Qui vige il divieto di trasformazione del territorio ma sono possibili opere di miglioria e ricostruzione degli ambienti naturali. Nella terza zona è possibile costruire e rimodernare a livello edilizio e territoriale solo nel caso in cui queste opere siano indirizzate in modo specifico alla valorizzazione del Parco. Si parla quindi di strutture turistico-ricettive, culturali e aree di parcheggio. L’ultima zona è più libera da vincoli e le attività sono consentite, sempre a patto che siano compatibile con le finalità del Parco.  A vigilare sul Parco e a fornire protezione antincendio ci pensano appositi distaccamenti del Corpo Forestale della regione Sicilia.

A livello geologico, i monti delle Madonie arrivano quasi a 2mila metri e presentano natura calcarea con morfologia aspra e dura al centro. Pizzo Carbonara, Pizzo Antenna e Monte Ferro si vedono separati dalla vallata dal Monte San Salvatore, dal Monte Quacella e da una seconda vallata dal Cozzo Dipilo. Questi monti sono attraversati da corsi d’acqua di varia portata che dall’alto arrivano fino al mare. Le montagne sono coperte da boschi, garighe, cespuglieti e pascoli pieni di una grande varietà di piante sia erbacee che ad arbusto. Tra le endemiche c’è l'abete dei Nebrodi , di cui una trentina di esemplari sono nel Vallone Madonna degli Angeli. C’è poi l'astragalo dei Nebrodi, a forma di cuscinetto spinoso e simile all'astragalo dell'Etna.

Dal punto di vista faunistico nel Parco vivono volpi, donnole, istrici, lepri, conigli selvatici, moscardino, gatti selvatici, martore, e ghiri. Numerosi anche gli esemplari aviani delle specie che amano la macchia e il bosco come capinere, cinciallegre, cinciarelle, cince more, sterpazzoline, occhiocotti, picchi muratori, picchi rossi maggiori, rampichini, merli, fiorrancini, scriccioli e corvi imperiali. Scomparsi gli animali di grandi dimensioni come cervo e lupo, mentre il cinghiale e il daino stanno pian piano tornando a popolare certe aree del Parco. Tra i rettili ci sono invece lucertole, gongili, luscengole, gechi, biacchi, bisce d'acqua, vipere, rane, discoglossi e rospi. L’unica specie pericolosa per l’uomo è la vipera, che però raramente attacca l’uomo. Tra gli invertebrati endemici c’è "Parnassio Apollo di Sicilia", la "Platicleide del Conci", il "Rizotrogo di Romano" e la "Schurmannia di Sicilia".

Traghetti per Palermo

Il porto di Palermo è uno dei più importanti sul Mediterraneo. Da qui partono linee traghetto che collegano Palermo a Genova, Livorno, Civitavecchia, Sardegna, le isole Eolie, Ustica, l’isola di Malta e la Tunisia.

Il collegamento con Cagliari viene garantito da Tirrenia con due linee settimanali. La durata dell’itinerario è di 11 ore. La linea traghetto Civitavecchia Palermo viene garantito da Grandi Navi Veloci con una linea settimanale. La durata dell’itinerario è di 14 ore. Il traghetto da Genova per Palermo è gestito da Grandi Navi Veloci con una linea settimanale. La durata dell’itinerario è di 21 ore. Il collegamento con Napoli viene garantito da Grandi Navi Veloci e da Tirrenia con una linea giornaliera ciascuno. La durata dell’itinerario è di 10 ore e 30 minuti per GNV e di 10 ore e 15 minuti per Tirrenia. Da Salerno il traghetto per Palermo è gestito da Grimaldi Lines con due linee settimanali. La durata dell’itinerario è di 10 ore e 30 minuti. Il traghetto Palermo Tunisi viene garantito da Grandi Navi Veloci e con una linea settimanale e da  Grimaldi Lines con due linee settimanali. La durata dell’itinerario è di 10 per GNV e di 12 ore per Grimaldi Lines.

Prenotare i biglietti per il traghetto diretto a Palermo con Netferry è facile e veloce. Per qualsiasi dubbio è possibile contattare uno degli operatori del centro informazioni Netferry allo 0831.564257 da Lunedì al Venerdì dalle 09:00 alle 13:00 e dalle 15:30 alle 20:00, il Sabato dalle 09:00 alle 13:00.

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L'autore: Vincenzo Giove

CEO e Founder di NetFerry, innovatore, visionario e pioniere della tecnologia applicata all'industria dei trasporti. Nata come tesi presso l'Università, NetFerry è diventata leader del settore prenotazione traghetti online.
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